Magia Verstappen, Ferrari quasi salvata da Leclerc

Max Verstappen sorprende il mondo della Formula 1 e soprattutto il duo McLaren, prendendosi una pole position fantastica in Giappone. “Pura classe” come gli ha detto Christian Horner via radio. Non ci sono altre parole per descrivere il giro che gli ha permesso di mettersi davanti a Norris di 12 millesimi e di Piastri di 44.

La McLaren ha la macchina migliore, la Red Bull ha il miglior pilota. Il verdetto di Suzuka è implacabile. Quando tutto sembrava portare a una terza pole McLaren con tanto di doppietta, Max ha piazzato il giro da record senza ottenere il miglior tempo in nessuno dei tre parziali… Non è stato il più veloce in nessun settore della pista, ma alla fine è stato il più veloce in pista con una pole che riporta in mente alcuni dei capolavori di Ayrton Senna. Opere d’arte.

Con un un’aggiunta che aumenta ancora di più la grandezza di Max: il nuovo arrivato Tsunoda, bravissimo in Q3, è naufragato in Q2 non superando il taglio. Contro Max non c’è davvero nulla da fare.

Per la Ferrari sono state qualifiche dal doppio volto. Leclerc è quarto a 0”316 dalla pole, Hamilton addirittura ottavo a 0”627. Charles ha nascosto i problemi della rossa, ma non ha potuto fare miracoli contro Max e le McLaren

“Non siamo riusciti o a mettere tutto insieme in Q3, dopo che in Q1 c’è Q2 era andata meglio. Il quarto posto non è il nostro obiettivo, ma è un passo avanti. Dobbiamo solo continuare a lavorare”, ha detto Vasseur senza sorridere troppo. Suzuka è una pista verità e la verità di oggi non racconta una bella Ferrari, ma una SF-25 complicata e per ora capace solo di saltare davanti alla Mercedes (complice un errore di Russell).

Hamilton dopo esser stato a livello di Charles in Q1 (a 22 millesimi) ha cominciato a perdere in Q2 (a 0”309) ed è rimasto lontano in Q3 (0”311), battuto anche da Hadjar con la Racing Bull (chissà che dalla prossima gara la Red Bull non provi a promuovere lui). Charles ha ottenuto il massimo possibile con la SF-25 patendo tanto sottosterzo in curva 6 e 7, ma trovando uno dei suoi giri buoni, Hamilton non è riuscito a mettere insieme un giro perfetto come aveva fatto nelle mini qualifiche cinesi.

Nella notte giapponese potrebbe arrivare la pioggia che però non dovrebbe bagnare le ore di gara. Cambieranno comunque le condizioni della pista. L’obiettivo Ferrari può essere al massimo il podio…

Buone le qualifiche di Kimi Antonelli che guidava a Suzuka per la prima volta nella sua vita. E’ rimasto a 0”237 da Russell continuando nel suo percorso di miglioramento. Sta prendendo confidenza con le gomme più morbide e piano piano arriverà ad attaccare big George: “Sono abbastanza contento considerando che in Fp3 mi ero perso. Sono contento di come sono migliorato durante la sessione anche se il giro era lontano dalla perfezione”.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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